Lorella Cuccarini torna a teatro con una favola musicale amata da grandi e piccini, Rapunzel - il musical , in scena al Teatro EuropAuditorium dal 21 al 24 gennaio 2016. Dopo il trionfo della scorsa stagione, Rapunzel il musical è diventato un classico per tutti gli appassionati del genere e nel 2017 la Compagnia andrà in tournée anche all'estero.
Rapunzel - il musical, diventato in breve tempo un classico per tutti gli appassionati del genere, approderà a Bologna, sul palco del Teatro EuropAuditorium dal 21 al 24 gennaio, con la partecipazione di Lorella Cuccarini, che, dopo il trionfo della scorsa stagione (60.000 spettatori solo a Roma), torna in teatro con questa favola musicale amata da tutta la famiglia, interpretando il ruolo della cattiva Madre Gothel con ironia, fascino e comicità.
La celebre fiaba è stata riscritta in chiave innovativa e creativa sotto molteplici aspetti: dalla nuova composizione delle musiche curate da Alessandro Procacci, Davide Magnabosco e Paolo Barillari, all’introduzione di personaggi inediti come i due fiori parlanti Rosa e Spina - le sole amiche con cui Rapunzel può confidarsi quando è rinchiusa nella torre, alla guardia reale Segugio (Mattia Inverni), che parla in grammelot, allo specchio Spiegel, che riflette la coscienza di Rapunzel e dà voce ai suoi pensieri più intimi, quelli che per paura non riesce ad esternare a Gothel.
Il talentuoso cast è costituito da Alessandra Ferrari, che interpreta il ruolo di Rapunzel, da Giulio Corso, che interpreta il ruolo di Phil, e da oltre 18 performers tra ballerini, acrobati, cantanti e attori. Le imponenti scenografie di grande impatto visivo sono state progettate e realizzate da Alessandro Chiti e rappresentano una rilettura in chiave moderna dei luoghi e delle ambientazioni della favola classica. L'impianto scenico mostra infatti oltre 15 quadri in continuo movimento: per la prima volta in assoluto a teatro, una sorta di double-fiction animerà lo spettacolo, infatti i personaggi passeranno dal video alla realtà in carne ed ossa in un continuo alternarsi tra realtà e finzione.
I personaggi ed il ritmo dei dialoghi sono caratterizzati dallo stile registico di Maurizio Colombi che utilizza rumori e sottofondi per creare un effetto cinematografico e un ritmo in stile cartone animato alla recitazione.
La storia affronta l’eterna lotta tra bene e male, tra la brama delle vanità delle cose futili e il desiderio per le cose semplici, a favore di una vita in armonia con il mondo.
Nasce così il confronto tra Rapunzel - l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e Madre Gothel (Go-to-Hell), l’eroina negativa, egoista e presa da se stessa, dal desiderio ossessivo dell’eterna giovinezza, che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo.
I personaggi in un certo senso suggeriscono una riflessione sulla crisi adolescenziale e sul rapporto tra madre e figlia.